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Tess Parks "Koalas" - Oscura e sognante

Tess Parks, cantautrice pop-psichedelica canadese ma residente a Londra, annuncia il suo terzo album solista, e condivide il singolo e il video Koalas. In uscita il 25 ottobre tramite Fuzz Club, "Pomegranate" è il seguito del suo tanto atteso ritorno da solista.


Scritto e registrato tra Londra, Toronto e Los Angeles, l'album vede Tess collaborare con il membro di lunga data della band e stretto collaboratore Ruari Meehan, che qui assume compiti di produzione e co-mixa l'album insieme al tecnico nominato ai Grammy Mikko Gordon (The Smile, Gaz Coombes, Arcade Fire).


Il nuovo singolo Koalas, uscito il 24 luglio, è un pezzo di psych-folk meravigliosamente confuso e a combustione lenta, con voci fumose che fluttuano su una chitarra acustica e un pianoforte delicati, e alcuni fischi affascinanti per gentile concessione di Molly Lewis.


Su questo nuovo singolo, Tess racconta: "Nel novembre 2020, Ruari era a Londra e io a Toronto e mi ha mandato la musica per Koalas. A questo punto non ci vedevamo da più di un anno. Sarebbe passato un altro anno prima che ci rivedessimo. In quel momento della mia vita soffrivo di un grave disturbo da stress post-traumatico e, a dire il vero, non riuscivo ad ascoltare la canzone correttamente fino all'inizio di febbraio. Quando finalmente l'ho fatto, è stato uno di quei momenti in cui ascolti una canzone e sai che sarà una delle tue preferite e più amate per tutta la vita. È la musica più bella che abbia mai sentito. L'invio di questa canzone da parte di Ruari ha stimolato la realizzazione di questo album - una corrispondenza quotidiana avanti e indietro in cui mi mandava musica e io ci cantavo alcune parole sopra e poi lui mi cantava altre idee. È stato un vera ancora di salvezza in quella che sembrava la fine del mondo. Non so chi sarei senza queste canzoni, questa canzone in particolare, e svegliarmi ogni giorno aspettando con ansia quello che mi avrebbe mandato dopo".


Koalas ha un ritmo lento e avvolgente ma anche cupo e inquietante; i fischi si mescolano con la voce femminile un po' graffiata, adatta al grunge, distorta e malinconica, creando così un'atmosfera oscura e sognante.



 



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