Quadrio è un cantautore indie-pop romano cresciuto accompagnato dalla musica, la sua più grande fonte di ispirazione da sempre, che ha un desiderio: emozionare profondamente. Figlio unico, fin da bambino ha percepito un'inquietudine interiore, forse dovuta alla mancanza di affetto da parte dei genitori. Ma è stata proprio la musica a salvarlo. Come una cascata di emozioni indescrivibili, gli ha offerto speranza e la sensazione di essere compreso.
A soli undici anni, ha iniziato a nutrire una profonda passione per la musica, leggendo riviste specializzate e frequentando negozi di dischi. Poco dopo, è nata anche la passione per la chitarra, strumento con cui ha immediatamente instaurato un legame speciale. Con essa ha cominciato a comporre i suoi primi brani, formando le sue prime band e partecipando ai concerti durante il periodo del liceo.
A partire dai quattordici anni, ogni estate trascorreva un mese tra Regno Unito e Irlanda, immergendosi nella cultura locale. In quel periodo si è innamorato non solo della musica anglosassone, ma anche dello stile di vita. È in quegli anni che ha compreso che il rock britannico, sia classico che indie, era il genere musicale con cui si identificava di più. A questo si affiancavano il rock psichedelico americano degli anni '60, il soul, il funk e un po' di jazz.
Dopo la scuola, ha deciso di approfondire la sua formazione musicale, studiando chitarra moderna al prestigioso Guitar Institute di Londra e all'ACM di Guildford, dove ha perfezionato le sue competenze e consolidato il suo legame indissolubile con la musica.
La sua proposta musicale nasce dalla fusione in chiave moderna di tre fonti musicali principali: il soul e il funky-jazz degli anni '60 e '70 (Stax, Motown, Blue Note), il rock inglese classico (dai Beatles, agli Oasis passando per Paul Weller) a cui si aggiunge il vento di alcuni cantautori italiani, quelli maggiormente focalizzati sulla musica e sui risvolti emozionali dell'esistenza (Battisti, Fabi, Carella, Carboni, Daniele per citarne alcuni).
Il suo ultimo singolo Svanì, uscito il 27 settembre, trasmette una sensazione di serenità e leggerezza, ti culla dolcemente e ti accompagna in un'atmosfera intima e rilassata. Il ritmo è lento, ma con un groove fluido e cadenzato, che crea un tappeto sonoro caldo e avvolgente. Si tratta di un pezzo comunque allegro, con una voce sussurrata e molto delicata che gioca sulle sfumature, sulle note morbide e sui respiri.
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