Heaven è una melodia delicata, senza tempo, che racconta con sentimenti autentici e maturi l’America più profonda in tutte le sue sfaccettature, idealizzando romanticamente l’America meno raccontata, meno rappresentata, quella lontana dalla frenesia delle grandi metropoli
Uno straordinario cantastorie folk-rock
Il cantautore Jerry Pines si esibisce in tutto il paese da oltre un decennio, trasformando le sue storie dalla strada meno percorsa in canzoni folk-rock affascinanti e intime.
Con la malinconia poetica di Paul Simon, l'umorismo da forca di Kurt Vonnegut e la propensione di Wilco per la sottile esplorazione sonora, la musica di Jerry parla tanto agli ubriaconi squallidi quanto ai birdwatcher, ai marinai e ai sognatori ad occhi aperti.
Un filo comune di compassione, crepacuore e avventura attraversa queste canzoni, il tutto espresso con la convinzione di un uomo adulto che ha dormito su tanti divani nella sua vita.
Heaven
La sua nuova Heaven è una melodia delicata, senza tempo, che racconta con sentimenti autentici e maturi l’America più profonda in tutte le sue sfaccettature, idealizzando romanticamente l’America meno raccontata, meno rappresentata, quella lontana dalla frenesia delle grandi metropoli.
Una visione poetica esaltata dalle note di classe della sua chitarra e da una voce calorosamente piacevole. Una traccia che si avvicina alla tradizione country e folk d’altri tempi.
Heaven di fatti è un'ode folk-rock esultante, alla ricerca della salvezza attraverso alcol, romanticismo e musica. Registrato con un cast stellare di musicisti di Los Angeles che sono amici di lunga data di Jerry, il pezzo fonde la spiritualità di George Harrison e l'edonismo di Jimmy Buffett in una risposta decisamente millenaria all'età d'oro del folk-rock.
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