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Immagine del redattoreEmanuele

James Ollier “Free” - Viaggio alla scoperta dei paesaggi sonori


Free, pubblicato all’inizio del 2021 sembra rappresentare figurativamente sia attraverso i suoi suoni caratteristici che attraverso la lirica paesaggi, animali e scenari naturalistici che scorrono durante un viaggio, come rappresentato bene anche dallo stesso impattante videoclip.



Musica e viaggio, un connubio perfetto

James Ollier è un cantautore e viaggiatore britannico che, traendo ispirazione dai suoi innumerevoli viaggi, trasmette attraverso le sue canzoni un senso di desiderio e voglia di viaggiare.

La musica di James in passato ha vissuto saldamente nel regno acustico-folk. Ma con l'aggiunta di una chitarra elettrica adottata lo scorso anno, James si è allontanato dal suo suono precedente con 5 nuove tracce in uscita nel 2021.


"Free" come risultato di un processo evolutivo

In Free, singolo uscito a inizio anno, è tangibile il risultato dell'evoluzione musicale maturata negli anni da parte dell’artista inglese.

L’impianto folk acustico non viene superato del tutto, specie nella intro della canzone che ricorda da vicino i suoi primi lavori.

Free ha un'andatura progressiva, la tensione ritmica crescente si concretizza con l’accentuarsi della chitarra elettrica e l’irrompere della batteria che a metà della canzone segnano un punto di rottura.

Tutta la metrica è costituita da un gioco di assonanze che sanciscono una linea melodica molto interessante e ciò viene messo in risalto soprattutto nella seconda parte, quando la traccia vive un'esplosione assumendo connotati decisamente rock.

Se si pensa al primo James Ollier, a brani come You are earth o Follow You Into the Dark, che erano dei diamanti grezzi dai tratti nostalgici-romantici, Free si differenzia per una maggiore percussione e per una produzione musicale più piena ed accurata.


Uno sguardo poetico sulla natura

Ciò che resta e che è ricorrente in quasi tutta l’opera del cantautore britannico è invece lo sguardo poetico e contemplativo riflesso nella sua musica verso le bellezze del mondo e della natura, soprattutto quelle non ancora corrotte dall’opulenza e dalla tecnica razionalizzante dell’uomo contemporaneo.

Infatti Free sembra rappresentare figurativamente (sia attraverso i suoi suoni caratteristici che attraverso la lirica) paesaggi sonori in cui animali e scenari naturalistici scorrono al di fuori del finestrino durante un viaggio, come rappresentato bene anche dallo stesso impattante videoclip.

Un ascolto che trasporta in una realtà distante dal caos e dalla monotonia quotidiana della città, ciò fa di Free una straordinaria esperienza audiovisiva volta ad evocare un equilibrio armonico nel rapporto uomo-natura.




 




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