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Henry Blaeser "Anchor" - Un viaggio sonoro sulla solitudine digitale

Immagine del redattore: SoniaSonia

L'eclettico artista americano Henry Blaeser dà vita a un pop alternativo precario, intriso di arguzia melodrammatica. Mescolando ossessioni per controverse band indie, musica dance britannica e nostalgia cinematografica, esplora e svela emozioni complesse, fondendo elementi elettronici con melodie vocali distintive. La sua formazione musicale include studi in percussioni classiche e musica elettronica, competenze che ha integrato nel suo stile unico. 


Nel 2021 ha pubblicato il suo primo EP, "Quarry", che ha segnato una svolta nella sua carriera solista, mostrando la sua capacità di combinare testi emotivamente potenti con arrangiamenti sonori complessi. Successivamente, nel 2022, ha rilasciato un singolo accompagnato da un video musicale ufficiale.


La sua nuova traccia avventurosa Anchor, uscita il 28 febbraio, è un viaggio oceanico in cui un avant-pop pseudo-orchestrale, intriso di melodramma nostalgico, fa da sfondo a una riflessione sulla solitudine nell'era di internet. Il brano esplora la difficoltà di costruire relazioni, accumulare amici, amori e credibilità sociale con il passare del tempo. Anchor è il quarto singolo del suo album di debutto, un progetto che si sviluppa anche visivamente grazie al videografo Josh Finck (collaboratore di Moses Sumney).



 



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