"Nessun genere. Sottomessi solo al groove", questa è la missione dei Groovesuckers. Il ritmo è in primo piano e il risultato è una musica che piace, incoraggia a ballare e tuttavia non diventa insignificante. La band di Essen è composta da Tobias Brecklinghaus alla chitarra e alla voce, Simon “Gino” Albin al basso e David Blaszkowski alla batteria e alla seconda voce.
Ed è proprio così che si presenta il loro primo album, il cui titolo "In Your Face" riassume il loro motto. Dirette e schiette, le canzoni, guidate da un sofisticato songwriting, intraprendono un viaggio colorato attraverso le epoche della storia della musica recente: elementi funk incontrano elementi anni '80, chitarre rock ritmate si uniscono a elaborati arrangiamenti vocali.
Ciò non solo suona come diversità, ma va anche avanti con molta pressione, senza usare i soliti cliché del rock. Mentre altre band del genere preferiscono atteggiamenti più oscuri, ai Groovesuckers non interessa servire il pogo in modo conciso. Vogliono invece garantire il buon umore e la migliore atmosfera con la loro musica, comprese le linee di basso distorte e funky, e trasformare gli ascoltatori in compagni di ballate.
Il loro Successfully Failed, uscito un anno fa, è un singolo non convenzionale e anticonformista che celebra la bellezza del fallimento e afferma che anche le sconfitte sono tue amiche! Spinte da suoni di basso sintetici, le chitarre si fanno strada nel ritornello, costantemente trasportate dalla voce del cantante, tanto vulnerabile quanto potente.
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