Nata e cresciuta nella Carolina del Sud, figlia di un fotografo e di una cantautrice, Ginger Winn ha dedicato la sua vita al canto e alla scrittura di canzoni dall'età di nove anni. Immagina di fare qualsiasi cosa nella sua vita oltre a fare musica, quindi non si è preoccupata di perseguire nient'altro... ma ovviamente ha dovuto accettare un lavoro per sopravvivere, facendo la pasticciera per oltre tre anni mentre faceva musica. Aveva talento nel lavoro ma era torturata dall'idea che ciò di cui aveva davvero bisogno di fare per le persone fosse musica e non torte. Aveva bisogno di scappare.
Poco più di due anni fa, Ginger ha iniziato a lavorare come produttrice musicale freelance online, assumendo incarichi di lavoro commissionati da non musicisti che avevano un'idea per una canzone come creativo o per regalarla a una persona cara. Il suo primo incarico è arrivato da Tina Baione. Suo marito, Matthew, scriveva poesie che le mostrava solo. Sebbene apprezzasse l'intimità delle poesie private, Tina ha sempre ritenuto che più persone meritassero di ascoltare questa poesia - e che non fosse affatto poesia, ma testi di canzoni. Quindi, ha pubblicato un annuncio alla ricerca di un cantante freelance per trasformare la poesia in canzoni.
Ginger ha risposto al post nel marzo del 2022 e ha rispedito la versione originale di quello che è diventato il nuovo singolo, Super 8. Successivamente si è trasferita in Sud Africa per stare con il suo ragazzo, anche lui musicista. Negli ultimi due anni, Ginger, Matt e Tina hanno fatto musica insieme come collettivo artistico. Tutto ciò che realizzano è radicato nella grafica: il suo aspetto e le sue sensazioni sono sempre stati importanti quanto il modo in cui dovrebbe suonare.
Super 8 è il singolo di debutto di Ginger Winn, uscito il 21 marzo tramite Keep Good Company Records e prodotto da David Baron (The Lumineers, Shania Twain, Shawn Mendes) in cui la cantautrice si crogiola in dolci sogni d'amore eterno.
La voce delicata, eterea e appassionata di Ginger evoca visioni di una storia d'amore ancora da svelare, un tributo ai sogni fugaci dei ventenni. È una manciata di ricordi e istanze di intima connessione umana – piccole risate, sorrisi condivisi e altro ancora – accumulati nel corso di giorni, settimane, mesi e anni.
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