Falcone è Valentina Falcone, una cantautrice nata a Busto Arsizio (Va) che scrive da quando è poco più che ragazzina poesie e testi che presto si trasformano in collaborazioni musicali. Da sempre alla ricerca di una propria identità artistica, sperimenta molteplici progetti, ma resta sempre fedele al mood che più l'affascina: l'introspezione legata all'ambient atmosferico che spazia dal pop all'acustica, dal rock all'elettronica/noise.
Nel corso degli anni è stata finalista all'Accademia della Canzone di Sanremo (ora Area Sanremo), a Rock Targato Italia, a Brand New Talent (MTV) e ha ricevuto il “Premio speciale Giovani” al Mei di Faenza, entrando nel circuito di My Chance e Meet'in Radio, e ottenendo passaggi televisivi su “Uzone” nel programma di Mediaset Italia 2. È rimasta per un anno al secondo posto nella classifica web di UnoTv/CommusiK, ricevendo molti i consensi e recensioni positive da testate di rilievo e dagli addetti ai lavori.
Falcone torna col suo stile tendente all'immaginario e incentrato sulla ricerca di testi e musiche sempre più maturi e consapevoli. Questa artista è la somma di molte sperimentazioni musicali che spaziano dall'acustico al dark rock elettronico, cercando sempre una chiave di lettura inedita, personale e interpretativa. La cantautrice cura i propri testi e le musiche, ma anche la grafica e lo stile del progetto. Utilizza la musica come vera e propria psicoterapia nei momenti più riflessivi o di maggiore tensione, la incanala come valvola di sfogo essendo caratterialmente chiusa e introversa. Non ama fare cover o esercizi di stile, ma preferisce confrontarsi e migliorarsi con l'ascolto di molta musica di vario genere. Quando scrive non ha un metodo preciso né utilizza tematiche prestabilite, ma fonde pensieri e idee legandole e vestendole di suggestioni, spesso e volentieri anche cinematografiche.
L'ultimo singolo è uscito il 12 gennaio, Porte di Silenzio, testo e la musica di Valentina Falcone, arrangiamento e produzione curati insieme alla Costellazione del Cigno.
Porte di Silenzio sono tutti quegli attimi sospesi, inconclusi, dove non c'è ragione, torto o motivo. Sono le porte delle gabbie del subconscio. È la descrizione di un mood, dell'ambiente, delle sensazioni che si riflettono e risuonano come la pioggia che scroscia sull'asfalto o batte forte contro i vetri, mentre ti ricorda che sei solo apparentemente spento, ma che lontano, col tempo, in qualche modo puoi continuare a vivere e a riprenderti quella meritata importanza.
Il video musicale descrive appieno questa atmosfera e questo umore, essendo piuttosto cupo, dai toni scuri e pieno di malinconia. La canzone anch'essa rimane triste, cantata dalla particolare, espressiva e sensibile voce di Valentina che racconta poeticamente dei momenti difficili, quando ci si sente grigi e senza speranza, descrivendo accuratamente i sentimenti che si hanno quando ci si sente così tristi che non si riesce a vivere, ma ci si sente intrappolati in quello stato d'animo da cui sembra impossibile uscirne.
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