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Immagine del redattoreSonia

Anni “Guest List” – Un’ode a chi se n’è andato


Il nuovo singolo Guest List trova Anni in uno stato d'animo contemplativo, fungendo da inno alla sua defunta madre e ad altri che sono morti troppo presto





Cambio di sound


L’estremamente prolifica Annika Grace è Anni, nata a Los Angeles e cresciuta in un sobborgo di Chicago chiamato Evanston.


L’artista ha dato il via al suo nuovo progetto l'anno scorso quando ha capito di voler cambiare il suo sound. Ha iniziato col folk, per poi andare verso una direzione pop per un po', mentre con Anni ha intrapreso un percorso più indie pop e di cantautorato, e in futuro verranno incorporate anche più poesie e parole. Ama sperimentare col suono molto spesso, a seconda di con chi lavora e della canzone.


La poesia è ciò che ispira principalmente la sua scrittura insieme al diario. La maggior parte delle sue canzoni provengono da poesie scritte in precedenza. Di solito, i testi e la melodia vengono prima, e poi li porta al pianoforte. In una sessione di scrittura, di solito le viene in mente prima un'idea, poi gli accordi e poi il testo.


Non solo Anni ha creato una serie di concerti con sede a Venice Beach chiamata “Saturdays At Seven”, ma la sua musica è stata presentata in Real World Atlanta di MTV, American Ninja Warrior e nello spettacolo HBO Max "12 Dates of Christmas".


Guest List


Sulla scia del tagliente Dinner Party, il nuovo singolo Guest List trova la cantante in uno stato d'animo molto più contemplativo, fungendo da inno alla sua defunta madre e ad altri che sono morti troppo presto.


Anni spiega infatti: “Questa canzone è stata scritta da me e prodotta dal pianista di formazione classica Kevin Hutch. Questa è un'ode a coloro che si sono persi e desiderano che ci sia un modo per visitare il paradiso, per essere inseriti in una "lista degli ospiti". Dopo che mia madre è morta l'anno scorso di cancro, è stato difficile sapere che non avrei mai più potuto parlarle e avrei voluto che ci fosse una "lista degli ospiti" per visitare il paradiso in un certo senso - per stare al passo con le persone che abbiamo perduto".


Guest List si apre su sapori neoclassici bassi mentre la sua voce evocativa infonde nei testi toni profondi e doloranti.



 



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