“Potatoes on Mars” è un album dal timbro progressive rock, creativamente imprevedibile e pregno di intrattenimento concettuale, in cui non mancano di certo chitarre elettriche ed eccitanti atmosfere fantascientifiche e vagamente psichedeliche
Scienza e musica
Andrea Pizzo è il compositore musicale e la voce delle canzoni dei Purple Mice. Nato ad Albenga (SV) nel 1977, è cresciuto a contatto con la natura e si è sempre interessato di scienza e astronomia; ama i film di fantascienza, ma la sue più grandi passioni sono la musica e cantare. Si è laureato in fisica presso l'Università di Genova e lavora come ingegnere informatico.
I Purple Mice sono un gruppo composto da diversi artisti che hanno iniziato a lavorare insieme in un progetto musicale attorno alla voce di Andrea Pizzo e alla sua idea di creare un concept album sull'Universo e su alcuni sogni più profondi dell'uomo.
Raffaella Turbino scrive i testi e crea disegni e dipinti realizzando video di canzoni. È nata a Chiavari (GE) nel 1977. Ha trascorso la sua infanzia vicino al mare dove ha sviluppato la sua passione per l'avventura e l'esplorazione. Ama gli sport all'aria aperta, la vita semplice e la natura. Ama anche leggere, scrivere, disegnare e creare creazioni fatte a mano. Si è laureata in Lettere all'Università di Genova e lavora come insegnante. Andrea e Raffaella sono sposati e vivono a Genova con la figlia Maria Elena, che aiuta anche a realizzare i loro progetti artistici.
Riccardo Morello compone melodie e suona la tastiera per le canzoni dei Purple Mice. Vive a Genova dove lavora come compositore e coach vocale. È coinvolto in molti progetti musicali, ed è il cantante de Il Segno del Comando, band con un approccio jazz, rock, prog, colonna sonora dark nata a Genova nel 1995.
Roberto Tiranti suona tutti gli strumenti e fa arrangiamenti musicali di tutte le canzoni dei Purple Mice. È un artista professionista da diversi anni con molte esperienze e una grande carriera musicale. È il cantante e bassista della band heavy/power Italian metal Labyrinth. Nel suo repertorio ci sono svariate collaborazioni con molte altre band, come Ken Hensley & Live Fire, Wonderworld, Mangala Vallis, New Trolls e tanti altri. Ha inoltre pubblicato un album solista “Sapere Aspettare” e cantato in alcune colonne sonore di opere cinematografiche e teatrali (Excalibur III - Le origini, I dieci comandamenti).
Nel 2019 Andrea e Raffaella hanno deciso di riunire le loro diverse nature in un comune progetto espressivo, in cui collaborano scrivendo testi e musica, cantando e realizzando video. Questa sfida permette ad Andrea di coniugare le sue passioni, il canto e le stelle, creando e sperimentando stili musicali diversi in un progetto multiplo: un album di canzoni dedicato ai pianeti e alle esplorazioni spaziali. Permette inoltre a Raffaella di creare qualcosa di nuovo, dando voce ad alcuni suoi versi e formando la sua creatività in un'esperienza molto soddisfacente. La competenza musicale, l'esperienza e le capacità artistiche di Riccardo Morello e Roberto Tiranti danno alle canzoni una vita profonda e vibrante, sempre sorprendente. Nell’aprile del 2020 Andrea ha pubblicato i primi tre brani.
Potatoes on Mars
“Potatoes on Mars” è un album composto da undici tracce, creativamente imprevedibile, pregno di intrattenimento concettuale, dal timbro progressive rock ma anche con ritmi punk-rock, ska e country.
Ricco di chitarre elettriche e di eccitanti atmosfere fantascientifiche, vagamente psichedeliche, così come gli stimolanti e folli video musicali, che accompagnano perfettamente le canzoni trascinando l’ascoltatore in luoghi inesplorati, facendogli in primis fare un tuffo dentro la creativa e straordinaria mente di Andrea. Familiare, confortante ma impavidamente strano ed esotico, stimolante in modi per i quali non puoi prepararti. L'album è fatto di palchi, livelli in evoluzione di Spazio e Tempo, con varie storie e factoid creati per far funzionare la mente.
L'album si sviluppa su più livelli:
1) spazio -> si parte dalla Terra, viene descritta l'esplorazione dei pianeti del sistema solare per poi immaginare il viaggio verso la Galassia e l'Universo.
2) tempo -> si immagina il viaggio nel tempo dell'uomo a partire dalla nascita del pensiero scientifico fino ad un futuro lontano in cui l'umanità avrà capacità "divine".
3) seguendo la scala di Kardashev, che descrive l'evoluzione di una civiltà in funzione del livello tecnologico.
Tracklist
01 Keep On Searching è una canzone rock spaziale sulla nascita del pensiero scientifico, della continua ricerca scientifica definita dal principio di falsificazione del filosofo della scienza Popper.
02 Song of Nothing: questa ballata è una riflessione sulla condizione umana, sulla finitezza delle nostre esperienze su questo pianeta.
03 Among the Stars è divisa in due parti: una parte funk spaziale che descrive lo sforzo dei nuovi pionieri della conquista spaziale e il secondo corale che descrive il passaggio tra l'homo sapiens e l'uomo nuovo che conquisterà lo spazio.
04 Potatoes on Mars: una ballata country come un racconto per bambini di conquista e colonizzazione del pianeta rosso.
05 Jupiter and the Galilean Moons: si tratta di una suite orchestrale divisa in 5 brevi parti, dedicata all'esplorazione e alla colonizzazione di Giove e i satelliti Medici, scoperti da Galileo Galilei nel 1600, in cui Raffaella recita un estratto dal Sidereus Nuncius di Galileo Galilei, che scoprì il sistema di Giove.
06 Go Fishing in the Ocean of Enceladus è il fantastico racconto ambientato sulla piccola luna di Saturno. Un omaggio alla fantascienza degli anni '50 e '60, e una meditazione sull'amicizia e sull'ignoto.
07 Pale Blue Dot è una ballata folk prog, un tributo al volo delle sonde Voyager e al loro padre (Carl Sagan), alla scoperta dei pianeti esterni del sistema solare. La canzone è ispirata all'ultima fotografia scattata del nostro pianeta nelle vicinanze di Nettuno e al puntino azzurro pallido di Voyager 1.
08 Goldilocks Zone: malinconica ballata popolare che parla di tre personaggi in tre epoche diverse, che non possono lasciare la zona abitabile dei rispettivi pianeti.
09 Masters of the Galaxy cerca di dare una possibile risposta ironica alla domanda di Fermi: "Se l'Universo e la nostra galassia pullulano di civiltà sviluppate, dove sono tutti?". Nel pezzo, una civiltà aliena molto avanzata ci impedisce di vedere l'Universo così com'è veramente. Un piccolo omaggio allo scrittore inglese Stephen Baxter.
10 Road to Universe è una canzone space rock dedicata a quando l'umanità sarà in grado di compiere viaggi interstellari, si ispira ad alcune riflessioni del premio nobel per la fisica 2020 Penrose sull'avvento del "coming Spaceman". È anche un tributo a Odissea nello spazio e Star Trek.
11 Starship to Heaven: ballata pop rock che racconta il momento in cui l'umanità potrà "giocare a scacchi con Dio", ed è allora che diventerà una civiltà di tipo Kardashev IV.
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